Statuto
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STATUTO
BASTARDIDENTROCLUB
TITOLO I - DENOMINAZIONE - SEDE
Articolo 1
A
norma dell'art. 36 e seguenti del codice Civile, è costituita un'associazione
culturale e non denominata " BastardidentroClub".
Articolo
2
L'associazione ha sede anonima presso Palese sul mare.
TITOLO II - FINALITA' DELL'ASSOCIAZIONEArticolo 3
L'associazione
si ispira alla diffusione e sviluppo di bastardate, balli di gruppo, gioco del
burraco, barzellette, gite ed escursioni, pranzi, cene, pizze.
L'associazione
ha fini di lucro, opera per l'esclusivo perseguimento di divertenti bastardate,
la sua struttura è autoritaria e dittatoriale.
L'esercizio
di qualsiasi attività promozionale e commerciale, che non sia svolta in maniera
marginale é comunque ausiliaria e secondaria rispetto al perseguimento dello
scopo sociale.
L'associazione
è regolata dal presente statuto ed agisce ignorando il codice civile, le leggi
statali e regionali che regolano l'attività dell'associazionismo, nonchè dei
principi generali dell'ordinamento. Articolo 4
L'associazione
ha le seguenti finalità:
I Cubani Havana Club
a) El
Presidente,
si attiva per ottenere
per i propri Soci, speciali facilitazioni truffaldine ed agevolazioni da parte
di altri enti, in relazione all'uso abituale o escursionistico di gite culturali
e non;
1)
favorire i propri Soci, nell'acquisto di materiali e beni collegati
all'attività istituzionale; 2) Rifacendosi ai principi di cui all'articolo 3, cooperare con tutti coloro che, nei più svariati campi della vita culturale e sociale, operano in difesa e protezione del bastardo, uomo di pace, protettore nell' "ambiente" a favore della solidarietà tra bastardi.
b) Il
Duca
(Vicepresidente),
propone
viaggi ed escursioni per il divertimento dei soci bastardi, avanza proposte
per la risoluzione dei problemi legati alla mobilità e per lo sviluppo del
trasporto dei soci bastardi sempre stanchi; criticare i danni ambientali e
sociali, ed elaborare proposte concrete in tal senso;
c)
Il Cassiere,
promuove e sviluppa bastardate culturali e non, battutte e
barzellette del tipo: Esplode scatola di piselli al supermarket. Cinque donne
incinte, per la felicità delle ostetriche. Pratica abituale del dialetto
barese, quale mezzo di bastarde del tipo: si nù cornut e bastard;
d) May
name is Tonino,
promuove
iniziative e proporre la realizzazione di tavolate in pizzerie, trattorie e
ristoranti, strutture idonee per accogliere i soci bastardi in un ambiente non
cozzalo, con birra a fiumi, con piatti preferiti del tipo: spaghetti pepati alle
cozze del bastardo, cozze crude e provolone piccante, pizza del presidente con
tonno e cipolla rossa per un alito fresco e pulito, che favorisca le relazioni
sociali tra bastardi; promuovere un'azione in cul… turale ed elaborare
proposte concrete in tal senso;
e)
Batmanù
la mano che uccide, chiede l'applauso per le bastardate messe in atto dal gruppo
f) Miguel El Camperos Bastardone nell'west, dotato di navigatore Tom Tom incorporato, per averlo ingerito, sempre in giro per le strade del west con il suo camper.
g) Jimi Enrix chitarrista.
h) Gianny il Maltese il marinaio avventuriero,di tendenza anarchica, indolente e romantico, amante della ricchezza e della cultura, cosmopolita, si trova a suo agio con qualsiasi bastardodentro nel mondo.
Articolo 5
L'associazione
aderisce alla "Federazione Bastardi Italiani Balli di Gruppo” (FBIBG) e,
tramite questa, all'European Batardysts' Federation (EBF).
L'Associazione
potrà compiere tutti gli atti e concludere tutte le operazioni necessarie e
utili alla realizzazioni degli scopi sociali, collaborando anche con altre
Associazioni od Enti, nazionali o esteri, che svolgano attività analoghe o
accessorie all'attività sociale.
TITOLO III - SOCI
Articolo 6L'associazione è aperta a chiunque ne condivide gli scopi e manifesta l'intenzione all'adesione mediante il pagamento della quota sociale e l'accettazione della tessera.
La
consegna o l’invio della tessera è da intendersi anche quale atto di
ammissione da parte dell’associazione.
Il
Consiglio Direttivo stabilisce annualmente le quote di adesione per l'anno
sociale seguente, differenziate tra soci ordinari ed altre categorie di soci che
il Consiglio Direttivo stesso può individuare per particolari scopi
promozionali.
Il
Consiglio Direttivo inoltre ha facoltà di nominare ogni anno un numero limitato
di soci onorari, per particolari meriti connessi alle finalità
dell'associazione.
Articolo 7
Tutti i soci, di ogni categoria, possiedono gli
stessi diritti. Possono partecipare a tutte le iniziative promosse
dall'associazione ed intervenire alle assemblee ordinarie e straordinarie.
Hanno
diritto di voto, che possono esercitare direttamente o per delega scritta, per
l'approvazione e le modificazioni dello statuto, dei regolamenti e delle
delibere assembleari e per la nomina degli organi direttivi dell'associazione.
Ogni
socio ha diritto ad un solo voto, indipendentemente dalla quota associativa
versata.
I
soci hanno diritto alle informazioni ed al controllo stabilite dalle leggi e
dallo statuto.
I
soci hanno l'obbligo di rispettare le norme del presente statuto e dei
regolamenti sociali e di pagare annualmente la quota sociale di adesione.
I
soci che desiderano svolgere attività di volontariato devono eseguire gli
incarichi ricevuti e i lavori preventivamente concordati adeguandosi ai
regolamenti interni dell'associazione.
Le
prestazioni fornite dai soci sono normalmente a titolo gratuito, salvo che non
risulti loro affidato un incarico professionale o altro incarico retribuito per
delibera del Consiglio Direttivo.
Articolo 8
Si
esclude la temporaneità della partecipazione alla vita associativa.
Le
quote o i contributi associativi sono intrasmissibili, ad eccezione dei
trasferimenti a causa di morte, e non sono rivalutabili.
La
qualità di associato cessa esclusivamente per:
recesso
o morte del socio;
mancato
pagamento della quota sociale annua entro il 31 marzo, nel qual caso la volontà
di recedere si considera tacitamente manifestata;
esclusione
per gravi motivi da disporre a cura del Consiglio Direttivo.
Il
recesso, comunque manifestato, ha effetto immediato.
I
soci receduti o esclusi non hanno diritto al rimborso del contributo sociale
annuo versato.
I
soci esclusi possono opporsi al provvedimento del Consiglio Direttivo di fronte
alla successiva Assemblea dei Soci.
TITOLO IV - ORGANI DELL'ASSOCIAZIONE
Articolo 9
Sono
organi dell'associazione:
l'Assemblea
dei soci;
il
Consiglio Direttivo;
il
Presidente.
Articolo 10
L'assemblea
dei soci è composta da tutti gli iscritti ed è l'organo sovrano
dell'associazione.
L'assemblea
è convocata almeno una volta all'anno entro il mese di aprile per verificare le
attività svolte, approvare il bilancio consuntivo ed il bilancio preventivo,
eleggere i membri scaduti del Consiglio Direttivo e dare le linee programmatiche
all'associazione.
Il
Presidente, il vice-Presidente, il Segretario e il Tesoriere, che devono essere
membri del Consiglio Direttivo, sono eletti dal Consiglio Direttivo stesso.
L'assemblea
è convocata in via ordinaria dal Presidente; in via straordinaria può essere
richiesta dalla maggioranza del Consiglio Direttivo o dal 10% dei soci.
L'assemblea
deve essere convocata mediante affissione di avviso presso la sede sociale,
almeno 15 giorni prima, ed inoltre con comunicazione tramite inserto sulla
rivista dell'associazione oppure tramite lettera circolare con affrancatura
ordinaria, inviate almeno 15 giorni prima.
L'assemblea
è validamente costituita in prima convocazione con la presenza di almeno la metà
più uno degli associati, in seconda convocazione qualunque sia il numero dei
presenti.
Ogni
socio ha diritto ad un solo voto ed è ammessa al massimo una sola delega per
socio.
L’assemblea
prima di iniziare deve nominare un proprio presidente, diverso da quello
dell’associazione. Esso ha il compito di: leggere l’ordine del giorno in
apertura di Assemblea; accogliere interrogazioni, interpellanze, mozioni ed
emendamenti; mantenere l’ordine nel corso delle sedute e curare che ogni
singolo Socio possa esprimere le proprie opinioni indisturbato; curare che venga
rispettato l’ordine del giorno; controllare i risultati delle votazioni
conteggiate dal Segretario; dare lettura dei risultati delle mozioni approvate e
del testo definitivo di tutte le deliberazioni adottate dall’Assemblea.
Segretario
dell’Assemblea di norma è il Segretario dell’associazione, in caso di sua
vacanza, l’Assemblea, su indicazione del Presidente della stessa, procede a
conferire l’incarico ad un socio.
Le
riunioni dell'assemblea vengono riassunte in un verbale redatto dal Segretario,
sottoscritto dal Presidente e raccolte in un libro verbali dell'Assemblea. A
tale verbale si allegano le deliberazioni, i bilanci ed i rendiconti approvati
dall'assemblea.
Esso
resta sempre depositato presso la sede ed ogni socio può consultarlo. Inoltre
un estratto del verbale, delle deliberazioni, del bilancio e dei rendiconti deve
essere comunicato ai soci tramite inserto sulla rivista dell'associazione oppure
tramite lettera circolare con affrancatura ordinaria.
Articolo 11
Il
Consiglio Direttivo è costituito da un minimo di 05 ad un massimo di 07 membri
dispari, scelti tra i soci dall'assemblea generale, che restano in carica un
anno e, in caso di recesso anticipato, saranno sostituiti dai soci che,
nell'ultima assemblea abbiano conseguito un numero di voti immediatamente
inferiore a quello dei soci eletti.
Il
Consiglio, nella riunione immediatamente successiva designa nel suo ambito il
Presidente, il Vice-presidente, il Segretario, il Tesoriere ed affida, anche di
propria iniziativa, ulteriori incarichi ritenuti necessari.
Il
Presidente convoca il Consiglio almeno una volta ogni due mesi, tramite
affissione in Sede della convocazione e dell'ordine del giorno almeno 15 giorni
prima. I Consiglieri che ne facciano richiesta scritta al Presidente, hanno
diritto di ricevere la convocazione, a propria scelta, tramite avviso postale o
telefonico.
Il
Consiglio può deliberare solo se è presente più della metà dei suoi
componenti e delibera a maggioranza dei presenti; in caso di parità vale il
voto del Presidente.
Il
Consiglio Direttivo, nei limiti di quanto stabilito dall'Assemblea, è investito
dei più ampi poteri per decidere sulle iniziative da assumere e sui criteri da
seguire per il conseguimento degli scopi sociali, per l'attuazione delle
delibere programmatiche assembleari e per la direzione ed amministrazione
dell'associazione.
E'
in sua facoltà redigere regolamenti per la disciplina dell'attività
dell'associazione i quali dovranno essere sottoposti all'assemblea per
l'approvazione.
Articolo 12
Il
Presidente ha la rappresentanza legale dell'associazione, convoca e presiede il
Consiglio Direttivo e convoca l'Assemblea dei soci. In caso di sua assenza è
sostituito dal Vice-Presidente. Può delegare per mansioni tecniche e
particolari funzioni di rappresentanza altri membri del Consiglio Direttivo
oppure altri soci.
In
caso di urgenza il Presidente può compiere ogni atto necessario per la tutela
degli interessi dell'associazione, con successiva ratifica da parte del
Consiglio Direttivo.
Articolo 13
Il
Segretario redige i verbali dell'assemblea dei soci, delle riunioni del
Consiglio Direttivo e gli altri libri associativi; cura l'esposizione nella sede
sociale della convocazione delle assemblee dei soci, delle riunioni del
Consiglio Direttivo con relativo ordine del giorno, e dei regolamenti sociali;
svolge tutte le altre mansioni di segreteria che gli sono affidate dal Consiglio
Direttivo.
Il
Tesoriere tiene la contabilità, i libri contabili e la cassa, redige i bilanci,
cura pagamenti ed incassi, secondo le indicazioni impartite dal Consiglio
Direttivo.
Articolo 14
Le
cariche degli organi dell'associazione sono elettive e gratuite.
TITOLO V - IL PATRIMONIO ED ESERCIZIO FINANZIARIO
Articolo 15
L'associazione
trae le risorse economiche per il funzionamento e lo svolgimento della propria
attività da:
quote
associative e contributi degli aderenti;
sovvenzioni
e contributi di privati, singoli o istituzioni, nazionali o esteri;
sovvenzioni
e contributi dell'Unione Europea, dello Stato, di istituzioni o di enti
pubblici, nazionali o esteri;
rimborsi
derivanti da convenzioni;
entrate
derivanti da attività commerciali e produttive marginali od occasionali;
donazioni,
lasciti e rendite di beni mobili o immobili pervenuti all'associazione a
qualunque titolo.
Articolo 16
L'esercizio
finanziario si chiude al 31.12 di ogni anno. Il Consiglio Direttivo entro
sessanta giorni dalla chiusura dell'esercizio dovrà redigere il bilancio
consuntivo e quello preventivo da sottoporre all'approvazione dell'assemblea
ordinaria annuale.
Il
bilancio consuntivo deve restare depositato in copia presso la sede
dell'associazione durante i quindici giorni che precedono l'assemblea e finchè
sia approvato. I soci possono prenderne visione.
Il
bilancio è composto da un rendiconto economico e da un rendiconto finanziario;
il rendiconto economico evidenzia analiticamente le uscite e le entrate secondo
criteri di cassa, il rendiconto finanziario evidenzia la situazione patrimoniale
dell'associazione elencando distintamente la liquidità, i debiti, i crediti, il
valore stimato del magazzino e degli altri beni mobili ed immobili di proprietà
dell'associazione.
Dal
bilancio consuntivo devono risultare i beni, i contributi o i lasciti ricevuti.
E'
vietato distribuire anche in modo indiretto, utili o avanzi di gestione nonché
fondi, riserve o capitale durante la vita dell'associazione, salvo che la
destinazione o la distribuzione non siano imposte dalla legge.
Eventuali
avanzi di gestione saranno interamente destinati al perseguimento degli scopi
sociali.
TITOLO VI - REVISIONE DELLO STATUTO E SCIOGLIMENTO
Articolo 17
Eventuali
modifiche del presente statuto dovranno essere deliberate dall'assemblea con una
maggioranza di due terzi dei presenti. L'assemblea è validamente costituita in
prima convocazione con la presenza di almeno la metà più uno degli associati,
in seconda convocazione qualunque sia il numero dei presenti.
Articolo 18
Lo
scioglimento dell'associazione è deliberato dall'assemblea generale con il voto
favorevole di almeno tre quarti degli associati.
In
caso di scioglimento dell'associazione, per qualunque causa, il suo patrimonio
verrà speso dai soci bastardi in ristoranti, pizzerie e gelaterie di Bari e
provincia.
TITOLO VII - DISPOSIZIONI FINALI
Articolo 19
Per
tutto quanto non contemplato nel presente Statuto, trovano applicazione le norme
autonome ed arbitrarie stabilite senza considerare il Codice Civile e normativa
vigente.
Per
Approvazione dei soci Bastardidentro:
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